Un bel ritorno dopo un anno occupato da recuperi dagli infortuni per Laura Strati. La marconiana azzurra a Rieti è atterrata nella sabbia a 6,20 metri, con un 6,04 ancillare e tre nulli, a sottolineare la ricerca di una battuta che è ancora tutta da perfezionare.
Non male se si pensa che l’ultima gara di lungo è stata esattamente un anno fa, ai campionati italiani di Rovereto, dove fu argento e nonostante il forte dolore al piede di battuta (un infortunio iniziato con la botta rimediata qualche settimana prima al Golden Gala di Firenze) era atterrata a 6,67, misura poi annullata per una interpretazione della giuria che fu a lungo contestata e diede poi luogo a un ricorso davanti al giudice sportivo.
Come spiega Laura, le sensazioni oggi, 12 giugno 2022, a Rieti, con la maglia della società collegata Atletica Vicentina Brazzale, sono state molto buone: «In sostanza questa gara di rientro è stata la seconda seduta tecnica di quest’anno con coach Paolo Camossi, perché finora ne avevo fatta solo una e poi prima della gara programmata per il 28 maggio a Lucca avevo riportato lo stiramento che mi ha bloccato fino a qui. Pertanto sono soddisfatta, le prospettive sono interessanti, dovremo mettere a punto la rincorsa. A livello fisico sto benissimo».
Auguriamo a Laura (partecipazioni a due Mondiali e a cinque Europei, con il sesto posto l’anno scorso ai campionati continentali di Torun) ottime performance alle prossime competizioni.