Sport e attività di comunità in sicurezza, prevenzione e tutela della salute. E’ il tema, piuttosto scottante e che a volte diventa di tragica attualità, scelto per la serata di lunedì 3 aprile, a San Giuseppe di Cassola, con relatrice la dottoressa Maria Teresa Giordani, responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive dell’Ulss 7 Pedemontana, ospedali di Bassano, Santorso e Asiago (quello che tempo fa si diceva “il primario”). La dottoressa Giordani, peraltro, è anche il nostro medico sociale. La serata è organizzata dal GS Marconi con la collaborazione del Comune di Cassola, assessorato Cultura e Sport, e dell’Ulss 7.
Una serata che si preannuncia interessante, anche perché si parlerà dei rischi sanitari nei casi di promiscuità e contiguità delle persone, come avviene nello sport e in altre attività di comunità, con rischi di infezioni anche gravi, dal meningococco all’epatite e al papilloma virus. Ma non è certo una serata allarmistica: si parlerà e si informerà, invece, per capire come evitare questi rischi con giuste misure di prevenzione e di tutela sanitaria, fino ai vaccini ad hoc. Per questo l’argomento interessa club sportivi, associazioni di tipi diversi, insegnanti, allenatori, educatori, atleti, famiglie. La dottoressa Giordani farà una breve introduzione e poi risponderà alle domande dei presenti.
Ecco il testo preparato per il volantino e per la presentazione della serata.
||||| Il periodo della pandemia Covid ci ha fatto maggiormente apprezzare il ritorno allo stare insieme. La partecipazione, in particolare sportiva, ma anche di comunità (scuola, cultura, musica, tempo libero, ecc.) aiuta a creare un’identità sociale, a sviluppare e mantenere relazioni sane e durature, ed è un mezzo per rompere gli stereotipi sociali di ogni genere, migliorando il senso di possibilità ed inclusione di ogni partecipante.
||||| Vivere insieme lo sport, così come le altre esperienze associative, comporta anche un impegno di consapevolezza e prevenzione verso i rischi per la salute che la pratica sportiva e la contiguità comportano. Poche settimane fa, nel comprensorio bassanese, si è verificata una tragedia che ha portato via, a causa della meningite, la vita a un giovane di 17 anni, e ha coinvolto, tra ansie e paura, centinaia di famiglie. Un evento che nella sua drammatica fatalità ci ha fatto riflettere sulle opportunità che la prevenzione ci fornisce.
||||| La serata è l’occasione per focalizzare l’attenzione e le precauzioni sanitarie che occorre conoscere e mettere in pratica nello sport e in altre attività collettive. Tra le misure la vaccinazione è una garanzia di tutela in termini di prevenzione, al pari di quella cardiaca o di altri organi, che lo sportivo, ma anche chi opera in ambiti associativi e comunitari, deve conoscere e applicare per rendere la vita in comune totalmente serena e sicura.
||||| Nell’incontro conoscitivo verranno presentate e discusse le indicazioni di prevenzione e riguardanti le vaccinazioni, in particolare quelle consigliate agli sportivi (meningococco, epatite, HPV o papilloma virus): dopo una breve presentazione, la dott.ssa Maria Teresa Giordani, infettivologa, responsabile del Servizio Malattie Infettive dell’Ulss 7 Pedemontana, risponderà alle domande dei partecipanti su questo tema.