Il GS Marconi fonda la nuova società assoluta: “Atletica Pedemontana Veneta”. Si completano i cambiamenti annunciati e inizia una nuova pagina, molto interessante, per la storia marconiana. La novità è stata presentata dal direttivo marconiano a famiglie e atleti, a tecnici e dirigenti e collaboratori, durante una serata all’hotel Glamour.
La nuova realtà, già affiliata alla Fidal, Federazione Italiana di Atletica Leggera, nasce dall’accordo con i partner di due altre società della provincia: Atletica Arzignano e Atletica Ovest Vicentino. Ovviamente questa alleanza di club fondatori è aperta a nuove entrate nel corso del tempo, se altri club condividono il progetto e la sua filosofia.
La serata all’hotel Glamour
E’ stato il presidente del GS Marconi Cassola, Claudio Strati, ad aprire l’incontro, al quale hanno partecipato anche i dirigenti Francesco Parolin, Rina Monselesan, Nicola Zen e i dirigenti-tecnici Elisa Dalla Valle e Riccardo Faliva. Presenti gli allenatori Daniele Chiurato, Odone Campana, Aida Valente, Ludovico Pin, Beatrice Fiorese. Numerosi gli ospiti partner: Christian Belloni, presidente di Atl. Arzignano, Roberto Mistrorigo, presidente di Atl. Ovest Vicentino, Christian Zovico, Sabrina Bolcato, i tecnici Diego Zocca e Aldo Pedron.
La realtà marconiana
La relazione iniziale ha riassunto i numeri e le attività del Marconi, i quattro progetti Fidal e Sport e Salute “conquistati” quest’anno (Pista, Runcard Young, Runcard Silver, e Porte Aperte allo Sport appena avviati con le tre scuole di Cassola, Romano e Mussolente). Nel 2023 il Marconi sfiora, al momento, i 300 tesserati, e nei suoi ormai 24 anni di storia ha visto otto atleti indossare la maglia azzurra. I suoi atleti hanno conquistato una cinquantina di titoli italiani e tra i risultati internazionali migliori ci sono un sesto posto ai campionati europei assoluti e una medaglia olimpica giovanile.
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La copertina della story proiettata in slide
Sono poi stati ricordati gli eventi consolidati da ormai cinque anni, il Serenissima Para Athletics Meeting organizzato insieme a Veneto Special Sport, primaria società paralimpica veneta, e il Mennea Day del Veneto, manifestazioni che hanno visto arrivare grandi big dell’atletica italiana a Cassola, da Manuela Levorato a Paolo Camossi a Eyob Faniel, negli ultimi due anni gli azzurri, accolti dalla nostra Laura Strati, medagliati a mondiali ed europei Andrea Dallavalle, Sara Fantini, Roberto Rigali, Elena Vallortigara, l’ex azzurra Elisa Trevisan e molti altri.
Le novità in campo
Il GS Marconi ha annunciato poi alcune novità organizzative. Da una parte, nel settore lanci, l’entrata nello staff tecnico di Aldo Pedron, storico allenatore di Paolo Dal Soglio (che ora è allenatore della nazionale), ad affiancare e indirizzare Alberto Angioletti, dall’altra l’arrivo di un tecnico esperto nel settore palestra per dare un aiuto ai nostri allenatori “liberando” loro del tempo da dedicare alla tecnica in pista, e infine la presenza di un fisioterapista allo stadio, periodicamente, in accordo sempre con Motus Fisioterapia (che conferma la consolidata convenzione), a seguire i ragazzi che possono averne bisogno.
Il progetto Borse di Studio
Centrale il progetto “Borse di studio”, con due partner sostenitori di grande impatto, ovvero FIS Fabbrica Italiana Sintetici, importante industria del settore farmaceutico, e AGB Alban Giacomo spa, azienda leader nel settore dei serramenti. L’idea, ha detto Strati, è di creare una sintonia con aziende del territorio per sostenere gli atleti nei loro percorsi sportivi, anche pensando in prospettiva a contatti per stage e eventuali rapporti di lavoro che permettano loro di continuare a fare sport ad alti livelli, perché la strada dei corpi militari è un imbuto in cui non tutti riescono a passare. Ma come ha dimostrato la storia del Marconi ci possono essere altre strategie per fare atletica ai massimi livelli.
FIS, AGB e le altre aziende partner
Il Marconi sta pensando a varie forme di incentivo e ovviamente ha presentato anche le aziende partner, oltre alle due citate, che nel 2023 hanno dimostrato sensibilità e responsabilità sociale verso la nostra attività, quali Lunardon Sport, Bassanina brand di Italiana Distillati Bassano srl, Nico spa, CMP brand di F.lli Campagnolo spa, Sportissimo srl, Motus Fisioterapia, Banca del Veneto Centrale Bcc, Banca di Verona e Vicenza Bcc, Baxi spa, oltre a Fondazione Bpm Volksbank che non ha mai cessato di aiutarci nei progetti inclusivi. Da molte di queste realtà è stata già garantita la partecipazione nel 2024, il che apre sicuramente a prospettive ottimistiche.
Un momento della serata al Glamour, da sin. Mistrorigo, Belloni e Strati
Atletica Pedemontana Veneta, nuova pagina
Perché ora è nata la nuova alleanza di APV “Atletica Pedemontana Veneta”? Per aprire una nuova pagina nella quale le società fondatrici, e le altre che arriveranno, siano protagoniste e visibili. La società intende interpretare i valori dell’area pedemontana, zona “forte” del Veneto che attraversa più province. I tre club fondatori sono il motore della nuova società nella quale verranno tesserati gli atleti assoluti e con le loro strutture gestionali e tecniche costituiranno l’organizzazione della nuova APV. La serata ha proposto una prospettiva di lavoro 2024/2028, coincidente con il quadriennio olimpico, perché il progetto vuole crescere gradualmente in un’ottica di ampio respiro.
Il direttivo APV: Zovico presidente
I soci fondatori (per il Marconi anche l’atleta di lungo corso Gloria Gollin) nell’atto costitutivo hanno eletto il primo direttivo con presidente Christian Zovico, già presidente per anni di AV e poi del Comitato Fidal Veneto, vicepresidente Laura Strati, nostra ex atleta azzurra, e segretaria/tesoriera Sabrina Bolcato, manager di Autovega. Il lavoro del direttivo sarà affiancato dai tre presidenti delle società fondatrici.
Gli interventi dei partner
Christian Belloni ha ricordato che Atl. Arzignano, operante in ambiente Csi, è nata negli anni ’80 e di recente ha inaugurato allo stadio una nuova pedana per il getto del peso, costata un occhio e finanziata dal club, inaugurata con una gara quasi “olimpica” con tre stelle come Kovacs, Fabbri e Weir (il Marconi d’accordo con gli organizzatori ha portato il giovane Crestani, che ha avuto l’opportunità di lanciare in questa gara specialissima a fianco di tre star mondiali). “Ci siamo trovati spesso in sintonia con Cassola in questi anni – ha spiegato Belloni – e con i suoi progetti”. Roberto Mistrorigo ha illustrato la realtà di Atl. Ovest Vicentino, società più giovane ma in crescita nell’area di Montecchio Maggiore e dintorni, affiliata alla Fidal e interconnessa con Arzignano: “Per noi tutti i ragazzi sono uguali al di là delle loro capacità sportive – ha aggiunto – siamo persone appassionate pronte a mettersi in discussione per fare l’atletica che ci piace”.
L’intervento di Christian Zovico al Glamour
Pedemontana, area doc servita dalla Spv
Christian Zovico dopo alcuni anni di pausa si rimette in gioco con un grande nuovo progetto. Dopo aver illustrato le peculiarità del polo Arzignano Montecchio, ha sottolineato che “Atletica Pedemontana Veneta” riguarda un’area attraversata da una nuova arteria stradale che sicuramente faciliterà molto i rapporti intersocietari e le sinergie collaborative che si potranno avviare. Ha ricordato la forte vicinanza dell’amministrazione arzignanese alla realtà sportiva dell’atletica e il progetto di realizzare, insieme al nuovo palasport, una struttura indoor molto prestativa. Insieme all’indoor progettato allo stadio di Cassola, in questo momento a cantiere fermo ma in attesa di ripartire, queste infrastrutture potranno avere un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’atletica leggera.
Parolin, Pedron e il finale di Aida
Tra gli interventi più rilevanti quello di Francesco Parolin che ha sottolineato l’interesse del progetto marconiano sulle borse di studio: “Una iniziativa a cui lavoriamo da tempo e che ora inizia a concretizzarsi, anche grazie a sinergie con aziende sponsor per aiutare i ragazzi ad inserirsi nel mondo del lavoro oltre che dello sport”. Molto belle le parole di Aldo Pedron che ha elogiato il lavoro fatto a Cassola negli anni, pure per l’apertura alla inclusività: “Operare anche con persone e atleti con disabilità ci aiuta molto a capire e migliorare lo sport, lo si deve fare non come una forma di carità ma come un lavoro alla pari che responsabilizza e arricchisce”. Aldo sarà senz’altro il benvenuto nello staff tecnico del Marconi. In chiusura la battuta divertente di Aida Valente: “Bene ragazzi, allora quando e dove facciamo la prima festa sociale?”. APV è decollata.
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