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Dosso e Fabbri, nuovi record italiani: evento da celebrare anche a Cassola e Arzignano |Foto |Video

Zaynab Dosso e Manuela Levorato dai video Fidal per i Progetti Sport e Salute.

Una giornata esaltante per l’atletica italiana quella del 15 maggio 2024: nel giro di un minuto, a Savona Zaynab Dosso riscrive il record italiano dei 100, portandolo a 11″02, 23 anni dopo l’impresa dell’11″14 di Manu Levorato a Losanna; mentre Leonardo Fabbri fa lo stesso con il record del peso, arrivando a 22,95 metri, 37 anni dopo il 22,91 di Andrei. Due perle da ricordare. Ma perché ne scriviamo sul sito del Marconi? Semplice, perché esultiamo come tutta l’atletica e perché c’è un sottile fil rouge che porta dalle nostre parti.

La pedana di Arzignano

Leo Fabbri solo pochi giorni fa era allo stadio di Arzignano, ospite dei nostri partner in APV, Atletica Pedemontana Veneta, ovvero AtleticArzignano e Atl. Ovest Vicentino, insieme al suo tecnico Paolo Dal Soglio. Ha scelto quella location, con la nuova pedana del peso “mondiale” (un anno fa l’ha inaugurata insieme a Weir e al mito americano Kovacs, bicampione del mondo, insieme anche a nostri atleti), per un‘intervista rilasciata a Mediaset. Un segnale di attenzione per il polo dell’atletica arzignanese.

Fabbri ad Arzignano con i presidenti Mistrorigo e Belloni, nostri partner (foto At.Arzignano)

La felicità di “Manu”

Zaynab Dosso invece ha fatto cadere il record di Manu Levorato, più volte ospite dal 2010 in poi a Cassola per gli eventi clou del Marconi. Lei il primato dei 100 lo deteneva dal 2001. Zaynab nerissima ed emiliana, Manuela biondissima e veneta doc, entrambe regine della velocità. Zaynab aveva già “pareggiato” il tempo di 11″14, a Savona lo ha portato prima a 11″12 in batteria (sotto un diluvio), e poi a 11″02 in finale. Ormai la discesa sotto i 10″ è alla sua portata. Certamente negli anni sono cambiate le piste, sono cambiate le scarpe, sono cambiati i materiali e pure le tecniche di allenamento, ma queste due donne sono il simbolo dello sport fatto con lavoro, impegno e serietà, che procede e fa progressi. Manuela è felicissima: «E’ stata bravissima» ci ha detto l’attuale vicepresidente regionale della Fidal. Ora sarebbe bellissimo averle entrambe con noi ai prossimi appuntamenti di settembre allo stadio Paolo Rossi di Cassola, così come l’anno scorso abbiamo avuto Roberto Rigali subito dopo i mondiali di Budapest e l’argento con la staffetta azzurra.

Manu Levorato a Cassola con Camossi e la Strati al Mennea Day del 2021 (foto GS Marconi)

C’è anche un altro particolare da sottolineare: le immagini di Dosso e Levorato, prese dai video ufficiali Fidal, le abbiamo inserite nel video con cui abbiamo celebrato i 4 progetti Fidal e Sport e Salute realizzati dal GS Marconi a Cassola, conclusisi dopo 10 mesi di attività nel marzo scorso. Un video che vi riproponiamo.

Il video con le due sprinter

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