07 febbraio 2010
>  Un week end da sballo: pienone di ori e record personali

6-7 febbraio 2010, un week end da ricordare. Sia per la concomitanza di più gare, sia per gli ottimi risultati dei grigioarancio, che da Padova a Schio, da Bassano a Vittorio Veneto hanno davvero lasciato il segno.
Una breve sintesi, rinviando a risultati più esatti non appena ufficializzati.
Sabato 6, doppio impegno tra Schio, col trofeo Carla Sport di lanci, e il palaindoor dell'Arcella a Padova. A Schio, nel peso Allieve, Francesca Parolin migliora di nuovo il suo personale, approdando a m. 9,47 e portando via il bronzo, mentre tra i maschi stavolta Eros Chemello si ferma a 13,20. A Padova, oro per Laura Strati nei 60 piani (7"70 in batteria, 7"64 in finale ritoccando di 3 centesimi il personale), argento per Rocco Strati nei 60 piani (7"19 in batteria, 7"08 in finale dietro all'inarrivabile azzurro Riparelli) dopo aver corso anche la batteria dei 60 ostacoli in un accettabile 8"49 di inizio stagione; personale anche per Marcus Muchiri nei 60 in 7"89.
Sabato 7, altra doppia trasferta. A Bassano, alla mini indoor, scoop dei marconiani che vincono le classifiche individuali di tre triathlon su quattro: degli Esordienti maschi con Riccardo Miglietta, argento Amar Kasibovic, e delle Esordienti femmine con Gloria Gollin, piazzando tutti gli altri atleti in gara tra i primi dieci; delle Ragazze con Beatrice Fiorese, un jet sui 30 piani in 4"72 (mancano solo quattro centesimi per eguagliare il record societario della Strati stabilito sette anni fa); e tra i Ragazzi cogliendo un grande bronzo con l'unico atleta in gara, Eric Vanzo. Nel frattempo, a Vittorio Veneto, in gara per la festa del cross i Cadetti Chiara Carlesso e Davide Brotto, la Promessa Giacomo Parolin e gli juniores Nicola Zarpellon, Marcus Muchiri e Cesare Frigo: quest'ultimo, all'esordio agonistico, sfodera una prestazione che lo porta all'arrivo nella schiera dei primissimi, classificandosi tredicesimo.
Ma non è finita: nella mattinata di domenica riecco i lanci lunghi di Francesca Parolin allo stadio Colbacchini di Padova, con altri due scoop: metri 41,62 nel martello, prima delle Allieve (si avanza a colpi di metri in più ogni volta...) e metri 29,10 nel disco, cioè quando si va verso i 30 metri significa che le cose girano bene. Nel frattempo, nel vicino palaindoor, oro per Rocco Strati nella prima gara di lungo dell'anno, a m. 6,83.
Un grazie agli atleti per la partecipazione e ai tecnici che li hanno accompagnati e seguiti.