27 settembre 2010
> Serie A, finali nazionali, due argenti dal lungo: Rocco vola a 7,58, Laura piazza un 5,70
E nel martello Francesca conquista un ottimo nono posto
Finali nazionali a squadre nel week end, per le massime serie nazionali assolute. In pista tre nostri atleti, con esiti buonissimi. Due argenti, un quinto e un nono posto il "bottino" marconiano. Dopo il trionfo degli scudetti 2009, quest'anno nella finale A Oro l'Atletica Riccardi, per cui gareggia Rocco Strati, si ferma a 8 punti dal vertice, conquistando il titolo di vicecampione italiano. Mentre la nostra società collegata Atletica Vicentina, con Laura Strati e Francesca Parolin nel motore, conquista un quarto posto nella finale A Argento, a meno di dieci punti dal secondo che avrebbe dato la promozione in A Oro. Ma il risultato (anche i maschi di AV sono quarti) conferma una compagine di altissimo spessore.
QUI BORGO VALSUGANA. Sulla pista trentina, teatro della finale A Oro per l'assegnazione dello scudetto 2010 tra le prime 12 società italiane, Rocco Strati sabato 25 conquista il quinto posto nei 100 hs, pur commettendo alcuni errori che gli fanno perdere almeno un paio di decimi. Il 14"89 finale è comunque buono, poco distante dal 14"75 del suo personale. Domenica 26 invece è proprio la sua giornata. Nel lungo si esalta e, con vento sempre nella norma, mette a segno una serie strepitosa per l'argento: nullo, 7,23, 7,40, nullo, 7,58, 7,19. Con il 7,58 sbriciola il precedente personale di 7,30, conseguito a inizio stagione, e si installa, nelle graduatorie nazionali dell'anno, al secondo posto della categoria Promesse e al nono di quelle assolute! A Borgo viene superato solo dal finanziere Dal Castello (personale di 8,17), che balza a 7,98. Punteggi altissimi quelli portati dal nostro atleta alla classifica di squadra.
QUI COMACCHIO. Nella cittadina ferrarese era di scena la finale A Argento, seconda serie nazionale assoluta. Sabato 25 va in pedana per il martello Francesca Parolin, che lancia a 42,61: nono posto per la giovanissima allieva, con un personale di 45,42 (ora attesa agli Italiani di categoria a Rieti), la più giovane tra tante martelliste esperte, che fa per intero il suo dovere portando a casa 16 punti pesanti per AV. Poi ecco i 100 metri donne: Laura Strati, vittima forse della troppa adrenalina, incappa nella sua prima partenza falsa della carriera e viene squalificata! L'amarezza viene mitigata, in serata, da una buona prova con la 4x100 (con le colleghe Kareem, Silvan e Dambruoso), che si classifica sesta migliorandosi in 48"77. Domenica 26 di nuovo in gara sulla pedana del lungo. Una gara strana e difficile, dove le atlete restano tutte al di sotto dei proprio standard, con vento fastidioso laterale ma sempre nella norma. Laura parte da un minuscolo 5,35, si milgiora con un 5,40, accede alla finale con un 5,52; qui segna un 5,24 e un 5,46, poi all'ultimo salto tira fuori le ultime energie e piazza un buon 5,70 che vale l'argento dietro alla vicecampionessa europea del triplo, la siciliana Simona La Mantia, vittoriosa a 5,84. Gara portata bene in porto e buon punteggio per AV.
Nelle foto: Rocco sul podio dei 100 hs (ripreso dal maxischermo dello stadio) con il francese Fofana; Laura sul podio con le azzurre La Mantia, Trost, Bazzi e la trentina Boldrini; Francesca in un momento di relax.
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