14.07.2011
> Europei Ostrava Under 23, Laura in maglia azzurra (è la sesta) come titolare del lungo
Quarto posto agli assoluti a Torino, bene nella velocità a Nembro
Parolin per la sua prima volta agli assoluti nella città della Mole
Laura Strati si prepara agli Europei Under 23 di Ostrava (Repubblica Ceca) dove sarà titolare del lungo per la Nazionale Italiana. E' la sesta maglia azzurra per la nostra atleta, che quest'anno ha ampiamente confermato i minimi di partecipazione per la rassegna continentale (6,18 per la Federazione europea, 6,20 chiesto dalla Fidal).
Già a febbraio con il 6,29 della vittoria assoluta l'Europeo era in tasca, ma tra Bressanone (6,26) e Torino (6,19) la convocazione da parte del ct azzurro Uguagliati è stata ampiamente "meritata".
Ai campionati italiani assoluti di Torino il 6,19 è valso per il quarto posto finale, ad appena 7 centimetri dall'oro. La rincorsa è parsa meno fluida che a Bressanone ma l'atleta ha saputo comunque esprimersi ai migliori livelli, e va tenuto conto che aveva già iniziato la fase di "carico" in vista degli Europei.
Dopo una settimana di raduno a Formia Laura parte con la Nazionale per Ostrava martedì 12 luglio. Nella città della Repubblica Ceca sarà in gara sabato mattino 16 luglio verso le 10 per le qualificazioni.
Davvero un'impresa difficile la sua, entrare tra le prime dodici dell'Europeo. Nelle liste delle iscrizioni la Strati appare al quindicesimo posto ma avrà a che fare con atlete (in particolare quelle dei Paesi dell'Est) capaci di misure ben superiori.
Dopo Torino l'atleta si è cimentata anche nei 100 piani al meeting di Nembro, corsi per cogliere un buon crono: ottimo il tempo di 12" netti in batteria, con bava di vento contrario, sua seconda prestazione di sempre (il personale è di 11"98, segnato a Rieti da junior). Nella finale l'atleta, appagata del tempo già fatto, non ha premuto sull'acceleratore chiduendo sesta in 12"41.
A Torino, come annunciato, abbiamo avuto in gara agli assoluti anche Francesca Parolin, forte dei suoi quasi 50 metri nel martello. La gara d'esordio tra le big italiane l'ha vista fermarsi poco oltre i 46 metri, portando comunque a casa un'altra esperienza importante.
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