Il campionato italiano Cadetti di Jesolo è ornmai andato in archivio.
La Federazione Veneta ha chiesto agli atleti partecipanti all'evento di scrivere un commento sull'esperienza e sulle emozioni vissute, per pubblicarlo sulla rivista online di Fidal Veneto.
Ecco i tre contributi arrivati dai nostri atleti che hanno gareggiato a Jesolo con la divisa del Veneto, e che già guardano al 2012 dopo questa prima importante esperienza tricolore.
Lì ho lasciato l'anima e un bel saltone...
ITALIANI ! Ogni volta che ripeto questa parola la mia mente ritorna a Jesolo, a quei bellissimi tre giorni in cui le mie emozioni sono arrivate al massimo.
Su quella pista ho lasciato l'anima e anche un bel saltone (l'ultimo, che poi ho rivisto in foto con almeno trenta centimetri regalati alla battuta: peccato!), il sapore della rivalità ma dell'amicizia al tempo stesso.
Voglio ringraziare le persone che mi hanno dato la possibilità di vivere questa esperienza e, in primis, il Gruppo Sportivo Marconi che non mi ha lasciato mai.
Ho dato tutta me stessa su quella pista ... Sono stati giorni freddolosi ma intensi e sarò molto contenta di riviverli un giorno!!
Beatrice Fiorese
GS Marconi Cassola
Agitazione, felicità e un pizzico di delusione
Sono Andrea Marziano, ho partecipato ai campionati nazionali di Jesolo 2011 con il salto in lungo. A me la gara non è andata molto bene, non mi sono neanche avvicinato al mio personale: forse per il clima, per il vento o il freddo ma comunque non è andata per il verso giusto.
Ero molto emozionato perché era la prima volta che partecipavo ad una manifestazione così importante. Prima della gara ero molto agitato e felice, perché ero riuscito ad arrivare alle nazionali che per me era già una vittoria. Però, poichè con il personale che avevo potevo qualificarmi tra i primi otto, dopo la gara sono rimasto un po' deluso. La gara in generale mi è sembrata organizzata abbastanza bene, gli orari sono stati rispettati, l'unica cosa brutta diciamo è stato il tempo.
I tre giorni che sono stato a Jesolo li ho passati molto bene insieme ai miei amici di altre società ed è stata anche un'esperienza per conoscere altri atleti e per stare insieme.
Speriamo che l'anno prossimo vada meglio e che il clima sia un po' più bello, con meno freddo e soprattutto meno vento.
Andrea Marziano
GS Marconi Cassola
Nonostante tutto, orgogliosa di aver rappresentato il Veneto
La mattina ero molto eccitata e soprattutto agitata per il fatto di dover partecipare per la prima volta ad una gara così importante. Il fatto che piovesse mi ha mandato in subbuglio perché mi dicevo che con il bagnato si gira male in pedana e quindi sarebbe stata una difficoltà in più per me.
Il viaggio in pullman verso Jesolo con la rappresentativa del Veneto è stato molto comodo e mi ha permesso di fare nuove amicizie. A Jesolo subito diluviava, poi ha smesso ed è cominciato un forte vento gelido. Al campo c'era un sacco di gente, mi sono sentita spaesata e c'è mancato poco che mi perdessi. Andai subito a mangiare e quindi mi diressi in spogliatoio perchè era l'unico posto caldo di tutto lo stadio.
Alle 15.30 sarebbe cominciata la mia gara ed ero molto eccitata. La gara è andata male, sono arrivata decima. A causa del vento gelido e della mia inesperienza non sono riuscita a scaldarmi sufficientemente, ho perso concentrazione e fiducia e non sono riuscita ad ottenere un buon risultato. Il supporto del mio allenatore è stato fondamentale anche se non sono riuscita ad applicare i suoi consigli in maniera redditizia.br> Mi consolo dicendomi che ho un altro anno per rifarmi e sono sicura che l'anno prossimo andrà meglio.
Sono comunque felice di aver avuto la grande opportunità di poter valutare le mie possibilità e i miei limiti e di potermi confrontare con le altre cadette italiane. Insomma, nonostante la brutta gara ed il tempo pessimo, posso dire di essere orgogliosa di me e di aver portato lo stemma del Veneto ai Campionati Italiani.
Serena Bordignon
GS Marconi Cassola