06.10.2013
Campionati italiani Allievi, grande sprint tricolore di Bea
e un titolo che sa di storia per il Marconi. Serena si difende bene nel disco
Bellissima esperienza per due atlete al primo anno nella categoria
Prime giornate avare di soddisfazioni per le nostre portacolori a Jesolo, ai campionati italiani Allievi (4-6 ottobre 2013), in gara con la maglia della collegata AV Frattin Auto.
Ma è l'ultimo giorno a regalare la felicità più grande. Beatrice Fiorese vole nei 100 metri ed è campionessa italiana. Non c'era acqua che potesse fermarla, nonostante la pioggia e due metri di vento contro il missile Bea segna il nuovo PB a 12"43 e vince l'oro.
Statisticamente, il primo titolo nazionale nella velocità per la scuderia Marconi, che con Laura Strati l'aveva sfiorato (due argenti nei 100 agli Italiani Juniores nel 2008 e nei 60 indoor Promesse nel 2010): ed è il titolo italiano numero 23 conquistato dai nostri atleti.
Il giorno prima coach Chiurato l'aveva detto: «Se parte bene non la tiene nessuno, è in forma e delle altre, di recente, non ho visto tempi interessanti».
Sembrava una boutade, per mandar giù l'amaro dei tre nulli nel lungo, disavventura ben superata mentalmente dall'atleta, comunque! Invece il buon Lele sapeva ciò che diceva: la preparazione dell'atleta era al picco di forma, cosa difficile in questa stagione ma non per il metodico lavoro dello staff marconiano.
Non solo è partita bene, ma è arrivata meglio, piombando sull'oro e lasciando la seconda a due decimi e 2 centesimi.
Quasi settanta concorrenti, batterie come la roulette per raccogliere gli otto migliori tempi. Nella prima la Fiorese esce dai blocchi velocissima e chiude in testa in 12"52, con vento -1.8, perfino (pazzerella!) mollando nel finale. Sarà il miglior tempo delle batterie.
In finale si trattava solo di ribadire il copione. La partenza è altrettanto buona, la concorrenza ovviamente più rilevante. A metà gara sembra un testa a testa, nel lanciato invece Bea innesta la sesta e saluta tutte. Vittoria in grande stile e nettissima, con grande distacco!
Sempre domenica gara del disco soddisfacente per Serena Bordignon, che non fa il personale ma lo avvicina, lanciando a quasi 31 metri. Sempre molto emozionata, Serena "sente" molto la gara e tutto ciò che nei lanci di prova appare facile, nella gabbia ai lanci ufficiali diventa difficile. Ma un passetto alla volta vedrete che anche lei acquisirà padronanza e esperienza. Da sottolineare che entrambe le atlete sono al primo anno nella categoria, pertanto tra dodici mesi le aspettiamo di nuovo alla prova tricolore.
I primi due giorni degli Italiani sono stati contraddistinti dalla sfortuna. Nel martello tre nulli per Serena, nel lungo tre nulli per Beatrice, che pure era una delle favorite della gara. Sembrava di essere rincorsi non si sa da quale maledizione. Ma i malefici, quando sono in gara i marconiani, durano poco. E domenica si sono dissolti.
Foto: Bea durante la finale e sorridente sul podio con la maglia tricolore. Serena e il suo disco in una foto d'archivio
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