Suor Laura Nichele scrive dal Camerun a Celestina Tessarolo, la docente che a Cassola coordina la raccolta di aiuti per le adozioni a distanza dei bambini e delle bambine seguiti nel Paese africano da lei e dalle consorelle. Noi del Gs Marconi, nel nostro piccolo, contribuiamo ogni anno con una piccola goccia favorendo la raccolta fondi durante la campestre di ottobre destinata ai giovanissimi.
Ricordiamo che gli aiuti a Suor Laura e alle sue consorelle non si devono fermare alla campestre, ma sono ovviamente importanti e graditi in qualsiasi momento dell'anno.
Ecco la lettera della prof. Tessarolo dopo la nostra campestre a staffetta:
Cari alunni, insegnanti e genitori della Scuola Primaria di San Zeno e Cassola,
a nome di Suor Laura Nichele desidero ringraziare quanti, ragazzi, genitori e insegnanti, hanno collaborato alla splendida riuscita della 7. Campestre a Staffetta organizzata dal Gruppo Sportivo Marconi.
Durante la mnifestazione, a sostegno del progetto Mininga che ha come obiettivo l'adozione a distanza di bambine in Camerun e di cui il Gruppo Sportivo Marconi è sostenitore, sono stati raccolti 85 euro che sono stati depositati su un libretto postale.
Suor Laura, inoltre, mi ha fatto sapere, tramite i suoi parenti, che sta tentando di inviarmi una e-mail di cui vi darò copia ma, dato il luogo in cui si trova, sta incontrando qualche difficoltà. Per ora allego alcune righe che mi ha fatto avere un po' di tempo fa.
Ringrazio ancora sentitamente tutti.
Celestina Tessarolo
Questo è quanto ha scritto Suor Laura:
Carissima Celestina,
avrei tanto voluto mettermi prima in comunicazione con te, con voi che ci aiutate concretamente a vivere la missione, ma davvero non sono riuscita anche a causa della lontananza dalla grande città.
La vita in missione poi é cosi intensa e esigente che mi assorbe tutta.
Tuttavia credo che raccontarvi quanto qui si vive é ancora un modo di permettervi di aiutarci perchè ...da soli non ce la faremo.
In questo ultimo tempo le notizie che ci giungono dal "resto del mondo" sono di una crisi una economica generalizzata. Questo potrebbe far credere che il tempo della solidarietà sia passato.
Noi invece, per esperienza crediamo, che "non si vede bene se non con il cuore" e che chi, in questo mondo, viveva da fratello prima della crisi, continuerà a farlo in ogni tempo perché non é questione di portafoglio ma di cuore. C'è ancora chi sa che se apre la mano per donare a chi é nel bisogno, Dio non la lascerà vuota al suo ritorno.
Per questo Celestina vorrei che i tuoi ragazzi della scuola continuino ad avere occhi grandi per vedere chi é meno fortunato di loro. Per vedere:
> Chi é costretto ancora a pensare che la scuola é un lusso e che, se per caso può anche frequentare qualche anno, perché aiutato dalla missione, poi ci vogliono troppe cose per continuare; per passare alla scuola secondaria ci vuole l'atto di nascita, soldi per l'inscrizione ed esami, per la divisa di classe e quella di sport. Insomma il quaderno e la bic non bastano più!
> Chi spera sempre di stare bene perché se si ammala per curarsi é un problema visto che non c'è nulla che sia gratuito;
> Chi per questo non può mai dire "da grande farò..."!
> Chi osa far sogni grandi ma che sa che solo dei miracoli potranno realizzarli!
Tuttavia, a proposito di miracoli in tutti questi anni ne abbiamo visti tanti e il Signore si é servito anche di voi per compierli, e davvero le opere di bene sono state tante!!!
Che Gesù, che riconosce fatto a lui ciò che noi abbiamo fatto al più piccolo dei fratelli, ci continui ad assicurare l'Entusiasmo e la gioia di fare felici coloro che sono meno fortunati di noi.
A te e ai tuoi ragazzi, che come noi credono ancora nei miracoli, un forte abbraccio tutto africano. Ciao
Suor Laura
E questa è una lettera ancora precedente, spedita dalla suora cassolese insieme alle sue consorelle:
Carissimi amici
veniamo per assicurarvi che, nonostante il nostro "silenzio epistolare", non possiamo dimenticarvi e vi diciamo subito perchè:
Se quasi 250 fra bambini/e, ragazzi/e hanno potuto iscriversi e frequentare la scuola...
Se forse altrettanti potranno fare l'atto di nascita...
Se i catechisti dei vari villaggi della parrocchia potranno, con la loro partecipazione, acquistare i copertoni e le camere d'aria per le loro biciclette e la Bibbia...
Se ancora tre o quattro villaggi avranno il pozzo...
Se la missione aiuterà a costruire molte altre capanne in semiduro...
Se alcuni dei nostri handicappati potranno andare al centro specializzato di "Muda"...
Se i bambini denutriti, che si rivolgono alla missione, potranno approfittare di un sacchetto di una miscela di socia alla settimana...
Se dei malati che, per mancanza di mezzi, non potrebebro procurarsi le medicine, trovano soccorso per un primo intervento...
Se dei microprogetti si moltiplicano grazie a un piccolo prestito per iniziare...
... e mille altri "SE..." (che chi è venuto a visitarci conosce, e che non è sempre discreto dire) possono realizzarsi
è perchè
voi vi siete fatti "prossimo" a questi fratelli di Mindif!
Vi ringraziamo infinitamente con le parole di San Paolo: "I vostri dono sono un profumo di soave odore, un sacrificio accetto a Dio... Lui a sua volta colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza in Cristo Gesù" (Fil. 4, 18-19).
Con riconoscenza grande unita alla preghiera vi salutiamo caramente
Suor Laura, Suor Francesca e Suor Blandine